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PREADOLESCENTI A ROMA 28 – 30 MARZO

Anche quest’anno un bel gruppo di preadolescenti della nostra Parrocchia, insieme ad altre parrocchie della Diocesi di Milano si sono recati a Roma.

Lo scopo del viaggio è stato quello di condurre i ragazzi sulle tombe degli apostoli Pietro e Paolo, affinché la testimonianza della Chiesa di ieri e di oggi possa generare in loro il desiderio di professare la fede.

 

Questo pellegrinaggio ha segnato dunque un momento importante per riscoprire le radici della fede che  è stata trasmessa dagli Apostoli e che poi gli stessi ragazzi saranno chiamati a rinnovare.

Qui di seguito pubblichiamo alcuni loro pensieri, al ritorno da questa esperienza… e qualche foto di ricordo.

<<Il pellegrinaggio a Roma, secondo me, è stato bello e mi è piaciuto tanto. La cosa che mi è piaciuta di più è stata vedere il Papa. Mi è anche piaciuto entrare nella Porta Santa perché è stata la mia prima volta e ho sentito un’emozione fantastica .Questa esperienza mi ha avvicinata molto a Dio e mi ha fatto capire cos’è la fede. Questa esperienza la terrò sempre nel mio cuore>>.

<<Questo pellegrinaggio è stato bello perchè abbiamo visto le opere più belle del mondo come il Colosseo, la Pietà di Michelangelo…ma anche una delle persone più belle del mondo, ovvero il Papa. Il momento più bello che ho vissuto in questi tre giorni è stato incontrare lui>>.

<<Il momento che mi ha emozionata di più nel pellegrinaggio a Roma è stata l’udienza col Papa perché è stata la prima volta che l’ho visto. Mi ha colpito quando ha detto “ Dio è più grande del peccato.” Mi è piaciuto anche attraversare la Porta Santa. Questa esperienza mi ha fatto avvicinare molto a Dio e mi ha fatto capire cos’è la fede>>.

<<E’ stata una bella esperienza…. L’insegnamento del Papa è stato quello in che “Dio è più grande del nostro peccato”>>.

<<Il momento  che mi ha colpito nel pellegrinaggio a Roma è stato mercoledì all’udienza con Papa Francesco. Quando è passato con la macchina mi sono emozionato molto. Mi è anche piaciuto attraversare la Porta Santa. E’ stata una bella esperienza e mi sono anche divertito molto>>.

<<Il momento che mi ha emozionato di più nel viaggio a Roma è stato durante l’udienza generale del Papa quando ha citato una frase: “ dobbiamo essere come un bambino che cade e si rialza, quando cadiamo in un peccato dobbiamo rialzarci e chiedere perdono”. Ci sono stati molti altri momenti belli durante il viaggio per esempio la visita delle Chiese e la professione di fede con il cardinale Cocopalmerio>>.

<<A Roma mi sono confrontato con gente nuova ed ho imparato a comportarmi a secondo delle persone che incontro. So di non esere un tipo facile ma penso che questa esperienza mi abbia aiutato molto>>.

<<Il momento che mi ha colpito più di tutti è stato quando il Papa è passato con la macchina in mezzo alla folla; e mentre lo faceva prendeva in braccio e baciava anche molti bambini piccoli. Questo gesto è come se fosse stato rivolto a me, come se fossi stato io uno di quei bambini. Mi ha colpito soprattutto mentre spiegava concetti difficilissimi ma con parole umili, faceva capire a tutti, giovani e più anziani il senso del suo discorso. La parte che mi ha colpito maggiormente e che più mi è rimasta in mente è quella parte del discorso in cui mi ha fatto capire che in ogni situazione c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarti , per non farti arrendere mai. Una di queste persone è Gesù>>.