• On Giu, 13, 2015
•  Andrea Cavagnoli
•  Avvenimenti, Eventi in Parrocchia, News

Correva l’anno 1945, giorno 30 giugno, quando l’allora Arcivescovo di Milano il Cardinale (oggi Beato) Alfredo Ildefonso Schuster in una celebrazione molto solenne e con tanta partecipazione di popolo alle ore 4,30 di mattina consacrava a Dio il frutto del lavoro, generoso e coraggioso della gente di Pregnana guidata dal suo pastore don Giuseppe Fumagalli. Sono tante le suggestioni e i ricordi che un anniversario di questo tipo suscita nel nostro cuore! Sentimenti di riconoscenza viva e stima affettuosa vanno a quei pregnanesi che docili all’ardore del loro pastore si sono fatti sensibili collaboratori, disponibili nel lavoro materiale e generosi nelle offerte per l’edificazione di questa nostra bella Chiesa.

Una eredità preziosa per noi comunità cristiana chiamata ad essere seme, luce  in un mondo sempre più segnato dall’indifferenza!

Ma perché costruire e consacrare una chiesa?

La domanda ci appare ancora più lampante se pensiamo al momento in cui la nostra Chiesa è stata costruita, durante una guerra, durante le ristrettezze e i sacrifici, in un piccolo paese di campagna!!!

Costruire una Chiesa, ma anche prendersene cura nelle sue strutture, tenerla ordinata e bella perché sia aperta e accogliente, significa porre un segno visibile del Dio invisibile. Sì perché la Chiesa edificio ci ricorda il grande desiderio di Dio: abitare in mezzo al suo popolo (cfr Gv 1,14).

I nostri padri  hanno voluto qui, in questo luogo, una Chiesa perché chi abitava e per chi avrebbe abitato qui avesse un buon vicino, fidato e sicuro, su cui contare!

Una Chiesa ci ricorda che Dio e l’uomo vogliono e possono incontrarsi.

Una Chiesa esiste perché in essa, nel mistero della Liturgia, il Figlio del Dio vivente si fa carne e si dona a noi nei Sacramenti e in modo tutto particolare nella Santissima Eucarestia!

Una Chiesa non è solo un edificio di pietra ma rimanda a qualcosa di vivo, alla Comunità di pietre vive. Le candeline che accenderemo alle pareti, nei luoghi dove è stata fatta l’unzione col Sacro Crisma, ci ricordano i Dodici Apostoli, non mattoni o sassi ma persone. La loro vita, la loro fede, la loro testimonianza è la vera luce che ci dice che credere è possibile!

Ecco perché abbiamo bisogno della Chiesa, per edificare la nostra vita non in balia di un tutto che ci porta qua e la, ma nella verità! L’Eucarestia custodita nel tabernacolo della nostra Chiesa ci dice qual è la verità della vita:  un’esistenza aperta e donata agli altri riconosciuti come fratelli. Così ha fatto Gesù con me, con te. Così mi suggerisce di fare con i fratelli, uomini e donne che mi fa incontrare nella vita di ogni giorno.

Concludo con una citazione di ANTONIO GAUDÌ l’architetto-artista ideatore de LA SAGRADA FAMILIA di Barcellona che spero ci aiuti ad affezionarci un pò di più alla nostra Chiesa (edificio e pietre vive) e a riconoscerne il suo valore per la vita del nostro paese.

Dice GAUDÌ: “Una chiesa è l’unica cosa degna di rappresentare il sentire di un popolo, poiché la religione è la cosa più elevata nell’uomo”.

Buon anniversario….

IN ALLEGATO IL TABLOID CON IL RICCO PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI

programma chiesa 100×70